La generosità dei bellunesi non va in lockdown. Anzi, è più contagiosa che mai.
Ben più del terribile virus, che ha costretto il Comitato “Baita al Pian dei Castaldi” a rendere itinerante l’edizione 2020 di “Dona 1 Sorriso”. E ad annullare l’ormai tradizionale festa, accompagnata dal torneo di calcio.
Lo spirito dell’iniziativa, però, è rimasto quello di sempre. Come è rimasta la lotteria dei campioni: a questo proposito, l’estrazione è avvenuta sabato scorso. E l’elenco dei biglietti vincenti è già disponibile sui canali social (Facebook e Instagram) della manifestazione e cliccando qui.
Non solo: tutti i sabati del mese di luglio, la macchina di “Dona 1 Sorriso” si è messa in moto e ha raggiunto varie zone della provincia: da Bolago alla piazza dei Martiri di Belluno, passando per il centro di Agordo e quello di Sedico, fino a Cavarzano e Ponte nelle Alpi. Qui i volontari hanno messo in vendita le magliette, oltre ai biglietti della lotteria. E la risposta della collettività si è rivelata straordinaria. Perché tutte, ma proprio tutte le magliette sono state vendute (circa 1.600: non ne è avanzata neppure una), mentre i tagliandi staccati si sono mantenuti sullo stesso livello dello scorso anno.
Basti pensare che, alla fine, sono stati raccolti quasi 30.000 euro: nello specifico, 29.400. A chi andrà il ricavato? Innanzitutto, a tre bambini e alle rispettive famiglie: Tommaso (di 2 anni), Emily e Francesco (di 3). «Siamo orgogliosi di aver contribuito a dare un aiuto, e un sorriso – affermano dal Comitato – a tre nostri piccoli amici». A loro andranno complessivamente 25.500 euro: 8.500 a testa.
Ma non è finita qui, perché 500 euro alimenteranno l’attività di Aism (Associazione italiana sclerosi multipla), Aisla (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica), Assi (Associazione sociale sportiva invalidi), Comitato d’Intesa, Cucchini e La Mongolfiera di Giorgia, mentre 900 euro andranno al Comitato genitori di Cusighe. «Un ringraziamento particolare – concludono dal Comitato – va agli sponsor, ditte e privati, per le donazioni».
Come di consueto, grande emozione al momento della consegna del ricavato, avvenuta nella serata di venerdì a Pian dei Castaldi: presenti le famiglie dei tre bimbi e un rappresentante per ogni associazione.
Sì, lo possiamo affermare senza retorica: la generosità ha battuto il Coronavirus. E non conosce quarantena.